Sono giorni difficili per Amgen. Giovedì scorso infatti, la FDA ha approvato le versioni generiche di Sensipar, blockbuster da 1,7 miliardi di dollari l’anno. Inoltre Sanofi e Regeneron, rivali di Amgen nel mercato dei prodotti contro il colesterolo, hanno diffuso dati che dimostrano come il loro farmaco, Praluent, riduca il rischio di morte del 15%. Non solo: le due aziende stanno lavorando per abbassare il prezzo di Praluent in modo da favorire l’utilizzo del farmaco. Questo potrebbe costituire un colpo diretto sferrato a Repatha,In virtù di queste premesse, si pensa che Amgen contrattaccherà con nuovi aggressivi piani di marketing per mantenere la sua quota di mercato. Ma secondo alcuni analisti non è detto che questo accada. La priorità di Amgen è ora di proteggere la posizione leadership di Repatha nel settore dei farmaci PCSK9, di cui la biotech detiene il 60%. L’affermazione definitiva di Praulent non sarà a breve termine. Sanofi e Regeneron presenteranno domanda alla FDA per un aggiornamento delle indicazioni, ma probabilmente non lo otterranno fino all’inizio del 2019. Amgen, invece, ha già ottenuto il diritto di aggiornare l’etichetta di Repatha; a dicembre è diventato infatti il primo farmaco PCSK9 a poter vantare la capacità di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari. Il contrattacco di Sanofi e Regeneron potrebbe essere sferrato sul piano del prezzo. Dopo aver annunciato i dati sulla mortalità, le due aziende hanno comunicato che porteranno il prezzo del prodotto “in linea con” le stime del NICE, il quale afferma che il valore del farmaco è tra i 4.460 e i 7.975 dollari, per alcuni pazienti.
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