(Reuters Health) – Produrre farmaci generici non sarebbe così conveniente come produrre farmaci per via iniettabile e inalatoria. Così, Novartis sarebbe pronta a dismettere la sua unità di produzione di generici, almeno negli USA, a causa della forte concorrenza sui prezzi. .L’unità fa capo a Sandoz. Secondo indiscrezioni, la vendita, che potrebbe raggiungere 1,6 miliardi di dollari, dovrebbe partire nelle prossime settimane.“È una situazione unica”, ha dichiarato agli investitori il nuovo CEO di Novartis, Vasant Narasimhan, nel corso della presentazione dei dati del quarto trimestre del 2017, rispondendo alla domanda sul futuro del business dei farmaci per via orale generici negli USA. “Ci sono significative riduzioni di prezzo e almeno a medio termine la situazione non cambierà, quindi stiamo valutando il modo migliore di ottimizzare questa dinamica”.Sandoz fu fondata a Basilea nel 1886 e nel 1895 ha prodotti il suo primo principio attivo, l’antipirina, un agente antipiretico. Nel 1996 Sandoz si è poi fusa con Ciba-Geigy per formare Novartis, una delle principali aziende farmaceutiche al mondo che ha oggi una capitalizzazione di mercato di 206 miliardi di franchi svizzeri. Dopo che il suo farmaco più venduto, l’antitumorale Gleevec, ha perso il brevetto, Novartis, per riprendere a crescere, è alla ricerca di nuovi farmaci di successo. L’azienda svizzera sta puntando all’approvazione di nuovi farmaci contro la degenerazione maculare, una delle cause di cecità, e per il trattamento dell’emicrania, in partnership con Amgen, nonché su un paio di farmaci contro la sclerosi multipla. Lo scorso anno, invece, Novartis aveva annunciato la valutazione di uno spin-off per Alcon, l’unità specializzata in prodotti per l’occhio.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)