(Reuters Health) – Bristol-Myers Squibb ha raggiunto un accordo da 1,85 miliardi di dollari con Nektar Therapeutics per lo sviluppo completo e la partecipazione agli utili di un candidato contro il cancro messo a punto dalla biotech californiana. Si tratta di uno dei più grandi accordi di collaborazione relativo a un singolo farmaco. Nektar riceverà 1 miliardo di dollari in anticipo e BMS acquisirà azioni di Nektar per circa 8,28 milioni, al prezzo di 102,60 dollari per azione. Questo vuol dire che entrerà in possesso di una quota azionaria della società di poco inferiore al 5%. Se tutto filerà liscio, l’accordo potrebbe valere per Nektar più di 3,6 miliardi di dollari, dando a BMS.
Il candidato
La partnership è basata su NKTR-214, che sarà testato con i farmaci immuno-oncologici di BMS, Opdivo e Opdivo più Yervoy, per nove diversi tipi di tumore, tra cui il melanoma, i tumori renali e quelli polmonari. I dati iniziali degli studi clinici sono “molto incoraggianti”.”Collaboriamo con Nektar dal 2016. Questa partnership è stata il naturale passo successivo”, ha dichiarato in un’intervista Paul Biondi, responsabile dello sviluppo commerciale di BMS. NKTR-214 è un agonista CD122 che utilizza la via dell’interleuchina-2 (IL-2), è progettato per aumentare il numero e lo stato di attivazione delle cellule T nel micro ambiente tumorale, limitando la tossicità dell’IL-2 con la speranza di migliorare e allungare le risposte positive dei pazienti. Nektar avrà inoltre diritto a ricevere ulteriori 1,77 miliardi di dollari se raggiungerà gli obiettivi principali dello sviluppo, della regolamentazione e delle vendite del prodotto.