La divisione vaccini di Sanofi continua a fornire risultati incoraggianti e fa registrare una buona crescita.A portare gli incassi a 625 milioni di euro (719 milioni di dollari) nel Q1 è stato l’incremento delle vendite nei paesi emergenti del vaccino per la poliomielite, pertosse e Hib, insieme con le interessanti prestazioni di Menactra negli Stati Uniti. La crescita del Q1 dell’8,2% è avvenuta nonostante l’azienda abbia avuto difficoltà circa i vincoli di approvvigionamento di Pentacel negli USA, dove le vendite complessive di vaccini sono in calo del 17,3%.
Al vaglio dell’EMA il vaccino contro la dengue
Nel corso del trimestre Sanofi ha inoltre registrato le sue prime vendite di Dengvaxia nelle Filippine e che ha riscosso 19 milioni di euro. Il CEO di Sanofi, Olivier Brandicourt, ha comunicato che l’azienda ha recentemente presentato il dossier per l’approvazione del vaccino first-in-its-class per la dengue anche in Europa. Secondo gli analisti il vaccino potrebbe raggiungere 1,4 miliardi di dollari di fatturato entro il 2020, giacché lo scorso mese ha ricevuto una raccomandazione per essere incorporato in una strategia globale di controllo del virus nei paesi in cui la dengue è diffusa. Nel corso del Q1 Sanofi ha deciso di concludere la joint venture con Merck in Europa, una mossa che, secondo Brandicourt, permetterà all’azienda di valorizzare ulteriormente il potenziale del brand.
Nel 2015 le vendite della Sanofi Pasteur sono cresciute del 15%, arrivando a € 4,74 miliardi di euro. Questi guadagni portano ossigeno alla casa madre francese, che invece nel Q1 ha perso il 5,8% delle vendite nel comparto cardiovascolare e del diabete.