Nel 2017 Novartis ha registrato un utile netto di 7,7 miliardi di dollari, in crescita del 15% rispetto al 2016 (+12% a tasso di cambio costante). Il fatturato è stato di 49,11 miliardi di dollari (+1% e +2% a cambi costanti). Nell’anno appena passato il risultato operativo della casa farmaceutica è cresciuto del 7% (+4% a tasso di cambio costante), mentre il core è rimasto pressoché costante rispetto al 2016: gli aumenti nelle vendite e nella produttività hanno contrastato l’erosione dei generici e la crescita degli investimenti. Sono questi i dati finanziari che l’azienda di Basilea ha reso pubblici martedì 23 gennaio. Un 2017 indubbiamente positivo, contraddistinto anche da 16 approvazioni ottenute, 16 richieste e 6 terapie che hanno avuto la designazione breakthrough da parte della FDA. Nell’anno appena concluso, inoltre, si sono poste le basi per l’acquisizione della francese Advanced Accelerator Applications (formalizzata pochi giorni fa) e la collaborazione con l’indiana Biocon per la produzione e commercializzazione di biosimilari. “Novartis ha avuto un buon 2017 – dice il Ceo Joe Jimenez – Cosentyx ha raggiunto lo status di multi-blockbuster, Entresto ha venduto per oltre 500 milioni di dollari e la divisione Alcon è tornata a crescere. È stato un anno fondamentale per l’innovazione, con una ricca pipeline nella fase finale. Con diversi lanci chiave all’orizzonte e il nostro nuovo modello operativo, Novartis è pronta per una crescita sostenibile”.
Dal 1 febbraio le redini della phama svizzera saranno nelle mani di Vas Narasimhan, che con i suoi 41 anni è il più giovane CEO dell’industria farmaceutica.“Come CEO la mia priorità è guidare la prossima fase di crescita, puntando su innovazione e digitalizzazione – osserva Vas Narasimhan – Mi sento privilegiato a condurre Novartis in questa fase”.
Novartis in Italia
Nel nostro Paese Novartis – che è presente con tre divisioni: Innovative Medicines, Sandoz e Alcon – nel 2017 ha realizzato un fatturato di 1,64 miliardi di euro, con un export di 154 milioni e investimenti totali per 72 milioni (di cui 61 in Ricerca e Sviluppo). In Italia il colosso svizzero conta 2.296 dipendenti. Da gennaio Pasquale Frega è subentrato a Georg Schroeckenfuchs, diventando così il nuovo Country President Novartis Italia e Amministratore delegato Novartis Farma. “I dati relativi al 2017 confermano che Novartis è una delle realtà farmaceutiche più solide e allo stesso tempo più dinamiche del Paese – ha dichiarato Frega – La ricchezza e l’articolazione del portfolio e i farmaci più innovativi di recente introduzione hanno consentito di rispondere a molte delle principali esigenze di salute dei cittadini, in aree terapeutiche tra le più importanti. A ciò va aggiunto che la pipeline R&S di Novartis si tradurrà in nuovi importanti lanci in particolare nell’area oncologica e neurologica. Per me è un onore essere alla guida di un’azienda con questo background e soprattutto con queste potenzialità: il mio impegno sarà rivolto a consolidarne e rafforzarne il ruolo di interlocutore autorevole, propositivo e affidabile degli attori del mondo della salute italiano, dai pazienti ai medici, alle istituzioni politico-sanitarie”.
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