Sarà il 2018 l’anno di Kyprolis? Amgen lo spera fortemente, anche perché gennaio è cominciato con un paio di aggiornamenti positivi. La FDA ha infatti aggiunto alcune indicazioni all’etichetta ufficiale di Kyprolis. Si tratta, in particolare, dei dati relativi al superamento di Velcade (Takeda) da parte della combinazione Kyprolis-desametasone nella terapia contro il mieloma multiplo. Nello studio Endeavour, Kyprolis, n associazione con desametasone. ha dimostrato di poter ridurre il rischio di morte del 21% e aumentare la sopravvivenza complessiva di 7,6 mesi rispetto al farmaco di Takeda. Amgen ritiene che l’aggiornamento delle indicazioni d’uso indichi la combo Kyprolis-desametasone come unico regime a due farmaci, raccomandato dalle linee guida del National Comprehensive Cancer Network, per i pazienti affetti da mieloma multiplo recidivante. “Le terapie antitumorali approvate dalla FDA tra il 2003 e il 2013 hanno migliorato la sopravvivenza globale solo di 2,61 mesi”, ha detto David Reese, SVP dell’oncologia e delle scienze traslazionali di Amgen. Ha anche aggiunto che il risultato di Kyprolis sulla sopravvivenza complessiva sottolinea “che questo regime rappresenta un progresso significativo e dovrebbe essere considerato uno standard di cura per i pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario”. Da parte sua, il Journal of Clinical Oncology ha pubblicato risultati positivi sulla sopravvivenza globale derivanti da un’analisi del trial Aspire di fase 3. Questo studio ha dimostrato che l’aggiunta di Kyprolis a Revlimid di Celgene e desametasone potrebbe ridurre il rischio di morte del 21% e prolungare la vita di 7,9 mesi nei pazienti recidivanti o resistenti al trattamento.