(Reuters Health) – Roche ha forse scoperto perché alcuni tumori resistono ai nuovi farmaci immunoterapici. È stata la stessa azienda svizzera a comunicarlo al meeting della Società Europea di Oncologia Medica a Ginevra, dopo aver analizzato i biomarcatori in 300 pazienti coinvolti nello studio che non rispondono a Tecentriq come trattamento per il cancro alla vescica. Sulla base di queste osservazioni, i ricercatori ritengono che alcuni tumori – quelli che esprimono alti livelli di una proteina chiamata TGF-beta – siano in grado di sviluppare una sorta di “muro fortificato”. Le cellule T si attaccano come nastro adesivo e non riescono a entrare. I ricercatori hanno combinato agenti anti-TGF-beta con Tecentriq per cercare di impedire alle cellule T di rimanere appese. In questo modo “Le cellule T sono penetrate nel centro del tumore e le dimensioni della massa tumorale si osno ridotte s”, dice Sanjeev Mariathasan, ricercatore senior presso Genentech/Roche a San Francisco. Mariathasan ha detto che diversi tipi di cancro, tra cui quello del polmone, del pancreas e del colon-retto, mostrano simili resistenze, quindi questa combinazione potrebbe essere testata anche per queste patologie.
Fonte: European Society for Medical Oncology 201
(Versione italiana per Daily Health Industry)