Bayer ha firmato un nuovo accordo di ricerca con la giapponese PeptiDream. E’ il secondo accordo stretto nel giro di una settimana dall’azienda tedesca. L’accordo complessivo potrebbe valere circa 1,11 miliardi di dollari (124,5 miliardi di yen), escluse le royalties sulle vendite. La partnership prevede che la biotech giapponese utilizzi la sua tecnologia Peptide Discovery Platform System (PDPS) per scoprire peptidi macrociclici / vincolati contro i bersagli stabiliti da Bayer e per trasformarli ottimizzandoli in peptidi terapeutici o prodotti costituiti da piccole molecole. L’azienda tedesca ha anche un’opzione per l’estensione della licenza del peptide-drug conjugate (PDC) per “uso diagnostico, di bioimaging e agricolo”. Mantiene inoltre il diritto di sviluppare e vendere qualsiasi prodotto realizzato nell’ambito della collaborazione. Questo accordo segue quello da oltre un miliardo di dollari, che prevede un pagamento anticipato di 400 milioni di dollari, fatto con Loxo Oncology la scorsa settimana e riguardante l’inibitore della tropomyosin receptor kinase (TRK). Negli ultimi sette anni PeptiDream ha stipulato accordi di ricerca accordi con Amgen, AstraZeneca, Bristol-Myers-Squibb, Lilly, GlaxoSmithKline, Novartis, Merck, Sanofi e Janssen e molte altre.