Anche nella ricca Germania i prezzi dei nuovi farmaci stanno causando non pochi grattacapi, al punto che il governo sta pensando a una stretta. Lo afferma un articolo sul Wall Street Journal, secondo cui diversi big hanno gia’ ritirato alcune terapie dal mercato tedesco proprio per problemi sui costi.
Attualmente i farmaci innovativi che entrano sul mercato in Germania hanno circa un anno di ‘bonus’ in cui e’ l’azienda a decidere il prezzo, che poi viene invece discusso con le assicurazioni, in gran parte pubbliche. Secondo la nuova legislazione, che dovrebbe essere formalizzata entro l’estate, il prezzo resterebbe libero solo finche’ le vendite non superano i 250 milioni di euro.
“Abbiamo una situazione sostenibile nel breve termine – spiega al quotidiano Jurgen Wasem, capo dell’organismo che negozia i prezzi -, ma i prezzi in aumento e l’invecchiamento della società rendono il sistema attuale insostenibile sul lungo periodo”.
La Germania e’ il primo mercato europeo per i farmaci, con una spesa annuale di oltre 60 miliardi di euro. Alcuni farmaci innovativi, come la nuova insulina Tresiba di Novo Nordisk o l’antitumorale Stivarga di Bayer sono stati ritirati dal mercato proprio a seguito delle decisioni delle autorita’ sul prezzo.