Dopo aver ottenuto l’ok del panel di esperti FDA a luglio, la piccola azienda biotech inglese Dynavax è ormai quasi sicura dell’approvazione dell’ente regolatorio americano e si appresta al lancio del suo vaccino contro l’epatite B, Heplisav-B, sotto lo stretto controllo di GlaxoSmithKline, che ha in commercio un suo vaccino anti-epatite. La decisione della FDA dovrebbe arrivare il 9 novembre. Per il lancio, la piccola biotech inglese ha formato una squadra composta da tre manager, nove direttori regionali e 35 account manager. Secondo l’opinione degli analisti, Dynavax sarà operativo in un mercato ‘altamente concentrato’, adatto a una piccola azienda biotech. La società, inoltre, si è dichiarata aperta a eventuali collaborazioni, ma potrebbe anche lanciare il vaccino da sola. I dirigenti di Dynavax sperano di crescere nel mercato degli adulti americani, arrivando a 500 milioni di dollari annuali, dagli attuali 270 . Per centrare l’obiettivo Dynavax punterà a “prezzi competitivi, maggiore compliance e penetrazione nella fascia di pazienti diabetici adulti”, hanno scritto gli analisti dopo un incontro con l’azienda.