Roche Italia e Regione Puglia insieme per progetto di assessment in Oncoematologia

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In occasione del 3° Forum Mediterraneo in Sanità, l’appuntamento dedicato al Risk Management sanitario che si tiene il 12 e 13 settembre alla Fiera del Levante di Bari, sono stati presentati i risultati di P.R.O.R.A. – Progetto Regionale in Oncoematologia di assessment sulla Raccomandazione per i farmaci Antineoplastici.
Tra novembre 2016 e maggio 2017 le strutture sanitarie della Regione Puglia hanno avviato, con il supporto di Roche Italia, un importante lavoro di analisi e valutazione dei processi di gestione delle terapie oncologiche ed ematologiche, al fine di rispondere alle indicazioni regionali in applicazione della raccomandazione ministeriale (Raccomandazione 14) volta alla prevenzione degli errori nella preparazione delle terapie con farmaci antineoplastici.  La gestione del rischio clinico – ossia di un qualsiasi errore compiuto in una delle fasi del processo di preparazione dei farmaci per il trattamento di tumori – ha ripercussioni dirette sulla struttura sanitaria impattandola da diversi punti di vista, reputazionale, economico, occupazionale, legale e assicurativo. Di conseguenza questa tematica rappresenta una delle priorità del Sistema Sanitario Nazionale, è tra i principali obiettivi delle Regioni ed è prioritaria per le Direzioni Generali degli ospedali.
“L’’implementazione di P.R.O.R.A. ha indubbiamente innescato e prodotto un percorso di crescita e di miglioramento della qualità che gli stessi operatori hanno gradualmente approvato – dice Alessandro Dell’Erba, Coordinamento Gestione Rischio Clinico, Regione Puglia – Quel che ancor più assume rilevanza è che il progetto ha una ricaduta diretta in termini di sicurezza del paziente. Può essere inteso quale primo e fondamentale mattone per l’affinamento delle procedure relative alla Raccomandazione 14, così come per la costruzione di un metodo estendibile ad altre buone pratiche”. “Il progetto, al di là degli utili esiti, stabilisce un metodo che l’Agenzia estenderà ad altre raccomandazioni e dimensioni della gestione della sicurezza, convinti, ancor più da questa esperienza, che partecipazione e autovalutazione siano la chiave di volta per il miglioramento fattivo delle performance del sistema” aggiunge Giovanni Gorgoni, Commissario Straordinario AReSS, Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale della Regione Puglia.
A livello di Regione, il progetto P.R.O.R.A. ha permesso di avere una visione omogenea e d’insieme dello stato di applicazione della raccomandazione e quindi di poter identificare azioni prioritarie per la mitigazione del rischio. Il tutto con importanti benefici, dal confronto proficuo tra professionisti diversi su vari aspetti di uno stesso tema, alla comprensione di passaggi non noti e condivisi tra figure diverse, all’innalzamento del livello di attenzione su aspetti che, considerati singolarmente, possono risultare sottovalutati, fino al riconoscimento dell’impegno concreto e strutturato della Regione Puglia. “Più che mai nell’anno in cui Roche celebra i suoi 120 anni in Italia, dimostrando non solo un impegno concreto per la salute del Paese, ma una vera e propria vicinanza alle sue persone, per noi la partnership pubblico-privato è la strada per convergere su obiettivi comuni a beneficio del sistema, un ponte fra due realtà – afferma Dario Scapola, Market Access Director di Roche Italia. Supportare la Regione Puglia nell’implementazione di P.R.O.R.A., un progetto che ci ha visti impegnati come esperienza pilota anche al fianco della Regione Piemonte, è dunque un modo concreto da un lato per contribuire a una maggior sicurezza dei pazienti in trattamento per patologie onco-ematologiche e, dall’altro, per immettere nel sistema nuove risorse consentendo di migliorare il rapporto tra innovazione e sostenibilità”.

 

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