(Reuters Health) – Luce verde dall’EMA per lo sviluppo della medicina nucleare contro i tumori neuro-endocrini del tratto gastroenteropancreatico (GEP-NETs ). Una speranza che dà fiducia al gruppo farmaceutico francese specializzato nel campo della Medicina Molecolare Nucleare ‘Advanced Accelerator Applications’ (AAA). L’ok dato dal CHMP apre la strada all’approvazione da parte dell’EMA nell’arco dei prossimi due mesi per il farmaco Lutathera (lutetium Lu 177 dotatate).La biotech francese, nata da uno spin off del CERN 15 anni fa, ha già una presenza ben radicata nel mercato con 34,9 miliardi di dollari fatturati nel primo quarter 2017 Il nuovo farmaco agisce sulle stesse cellule utilizzate per diagnosticare la malattia. Il meccanismo d’azione mima di fatto la radioterapia colpendo le cellule tumorali con un’alta scarica di elettroni, ma l’iniezione del farmaco colpisce i NETs che producono in eccesso una particolare proteina. I risultati dimostrati durante le fasi di studio clinic sono stati positivi nei confronti di una patologia molto grave con un basso livello di sopravvivenza. Nello studio di fase III, pubblicato dal New England Journal of Medicine a gennaio scorso, il farmaco ha ridotto il rischio di progressione della malattia dell’80% rispetto alle terapie standard.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)