La piattaforma di gestione dei dati di Ixico, TrialTracker, sarà utilizzata per analizzare i risultati ottenuti da PET e Risonanza per Immagini nell’ambito della sperimentazione di fase II del vaccino contro l’Alzheimer ABvac40, sviluppato dall’azienda spagnola Araclon. La tecnologia di analisi delle immagini della piattaforma di Ixico, per valutare se un paziente è adatto alla sperimentazione e quantificare gli effetti del farmaco sui pazienti, è coperta da brevetto. L’azienda, attiva dal 2004, è focalizzata alla gestione dei dati clinici e all’analisi delle malattie neurodegenerative, come la malattia di Huntington, la sclerosi multipla e l’Alzheimer, nonché alla diagnosi e gestione della demenza. La società inglese ha rapporti commerciali con nove delle 15 più importanti aziende farmaceutiche. Nell’agosto del 2015 Ixico aveva annunciato di aver firmato un contratto di un milioni di dollari l’anno, per almeno sette anni, con un’azienda farmaceutica leader mondiale, senza però specificarne il nome. Nel 2016, l’azienda ha chiuso con un fatturato di 3,1 milioni di sterline e quattro nuovi contratti per studi clinici nell’Alzheimer di oltre tre milioni di sterline. Un momento positivo che si è protratto fino a quest’anno. A marzo Ixico ha infatti firmato un nuovo contratto di 1,5 milioni di dollari sempre con un’azienda farmaceutica.Oltre a TrialTrcker, la società inglese ha un dispositivo medico noto come Assessa, che aiuta i professionisti sanitari a misurare informazioni a livello del cervello per diagnosticare disturbi neurologici e individuare le cause alla base di questi. Il candidato di Araclon, invece, colpisce la proteina beta-amiloide a 40 aminoacidi usando la parte C-terminale del peptide come antigene al posto di quella N-terminale, obiettivo dalla gran parte delle altre terapie in via di sviluppo. E l’azienda biotech spagnola ha anche nella sua pipeline una immunoterapia contro la proteina beta-amiloide a 42 aminoacidi.