(Reuters Health) – Un nuovo test per il sangue tre-in-uno potrebbe trasformare il farmaco di AstraZeneca, Lynparza (olaparib), in una medicina di precisione contro il tumore della prostata. Gli stessi scienziati che hanno messo a punto l’esame, ricercatori dell’Institute of Cancer Research (ICR) di Londra, hanno infatti dichiarato che il test sarebbe in grado di capire quali uomini con una malattia in fase avanzata potrebbero beneficiare di più del farmaco. I dettagli della scoperta sono stati pubblicati da Cancer Discovery.L’esame, che segna un passo avanti verso le cosiddette biopsie liquide che si eseguono con un semplice prelievo del sangue, potrebbe anche rivelare se il tumore della prostata sta evolvendo geneticamente e se potrebbe diventare resistente ai farmaci. Inoltre, secondo i ricercatori, il test potrebbe essere adatto a monitorare il trattamento anche per altri tumori. Già approvato per il tumore delle ovaie, olaparib ha mostrato anche buoni risultati nel cancro del seno e attualmente è in corso una sperimentazione per la terapia di quello della prostata. Si tratta del primo degli antitumorali noti come inibitori PARP ad essere messo in commercio. Questa classe di farmaci blocca gli enzimi coinvolti nella riparazione del DNA danneggiato, aiutando così a uccidere le cellule neoplastiche.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)