Anche quest’anno Merck sostiene il premio Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) dedicato ai tumori della testa e del collo. Il riconoscimento sarà assegnato al miglior progetto volto ad individuare soluzioni clinico-assistenziali per migliorare la qualità di vita dei pazienti con questo tipo di neoplasie. Il premio di 15.000€ verrà assegnato da una commissione che sceglierà il progetto in base alla rilevanza scientifica e ai benefici in termini di qualità di vita, per le persone con tumori del distretto cervico-facciale. “Questo premio è volto al miglioramento dell’approccio terapeutico rispetto ai tumori del distretto cervico-facciale – dice Carmine Pinto, Presidente AIOM e Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’IRCCS Santa Maria Nuova di Reggio Emilia – La valutazione dei progetti multidisciplinari sarà basata sia sulla rilevanza scientifica che sui benefici per i pazienti con questa tipologie gravi tipologie di tumori, nella speranza che si riesca a migliorarne la qualità della vita”. In Italia i tumori del distretto cervico-facciale rappresentano circa il 4% di tutte le nuove diagnosi di cancro nella popolazione generale. I pazienti con diagnosi di tumore del testa-collo sono 113.165, con un’incidenza maggiore negli uomini (84.737) che però rispetto al passato vedono diminuire la percentuale di mortalità (-2,1% all’anno). I due più importanti fattori di rischio di questo tipo di neoplasia sono l’alcool e il tabacco, ma anche le infezioni da HPV (Human Papillomavirus), soprattutto HPV-16, costituiscono un fattore di rischio per alcuni tipi di tumori della testa e del collo, in particolare quelli dell’orofaringe, che coinvolgono la base della lingua o le tonsille”. “Anche quest’anno abbiamo deciso di sostenere Aiom e questo premio – aggiunge Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia – Crediamo molto in questa iniziativa, finalizzata a promuovere nuove strategie terapeutiche volte a migliorare la percentuale di sopravvivenza e la qualità di vita delle persone con questo tipo di neoplasie”.