La nuova terapia di Gilead, che combina i principi attivi sofosbuvir e velpatasvir, è stata ammessa alla rimborsabilità dall’Agenzia Italiana del Farmaco, e la relativa determina è stata pubblicata il 26 aprile in Gazzetta Ufficiale. In conseguenza, a partire da oggi, i pazienti italiani potranno usufruire in concreto del nuovo trattamento. L’associazione di velpatasvir e sofosbuvir rappresenta il primo e unico regime a dosaggio fisso in grado di garantire tassi elevati di risposta virologica dopo un trattamento di sole 12 settimane, e ciò nei pazienti con tutti i genotipi di HCV, quindi a prescindere da una previa verifica dello specifico genotipo di infezione contratta dal singolo paziente.