30 marzo 2019. A partire da questa data la Gran Bretagna non parteciperà più al sistema regolatorio dei farmaci europei. Una data che può sembrare ancora lontana, ma nella sede dell’Ema si è già iniziato a discutere di come verrà distribuito il carico di lavoro tra i vari paesi dell’Unione europea e con quali criteri. L’occasione è stata una riunione del comitato direttivo con i capi delle varie agenzie regolatorie nazionali, che si è tenuta la scorsa settimana a Londra.”Sono rassicurato dal vedere l’impegno di tutti gli Stati membri nell’esplorare le varie soluzioni da adottare su come distribuirsi un carico di lavoro che sarà maggiore”, ha detto il direttore dell’Ema, Guido Rasi. ”C’è una grande esperienza e l’opportunità di velocizzare il modo in cui lavoriamo, migliorare le nostre capacità ed essere più efficienti”. I principi generali su come verrà distribuito il carico di lavoro prevedono di cercare di garantire continuità alle aziende, mantenere valutazioni di qualità scientifiche, rispettare la tempistica, e assicurare una facile implementazione e sostenibilità nel medio e lungo periodo. I paesi membri del direttivo contribuiranno alle attività dell’Ema a seconda delle capacità e possibilità di ogni autorità: verrà fatta una mappatura delle capacità ed esperienze per identificare possibili lacune, in modo da poter migliorare in alcune aree specifiche.
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