“Al via oggi il Progetto Giovani di Farmindustria per gli studenti delle scuole superiori e dell’Università – che si concluderà in autunno al Festival della Scienza di Genova – per avvicinarli al mondo della ricerca farmaceutica soprattutto biotech. E offrire loro la cassetta degli attrezzi per scoprire nuovi orizzonti anche dal punto di vista occupazionale”. È quanto afferma Eugenio Aringhieri, Presidente del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria alla presentazione dell’incontro “Geni a Bordo – Il DNA diventa social” che si svolge a Bologna nell’ambito del Festival della Scienza Medica. Geni a Bordo – parte del Progetto Giovani – è un’iniziativa di Farmindustria ideata dai divulgatori scientifici Sergio Pistoi e Andrea Vico che, giunta alla quarta edizione, ha coinvolto finora 13 mila studenti di 120 scuole italiane. La prima tappa del 2017 sarà proprio Bologna. Quali caratteri, potenzialità e rischi possiamo prevedere leggendo i nostri cromosomi? Come funziona l’internet del DNA e quali sono le applicazioni per la ricerca, la medicina, i farmaci, le indagini forensi? Quali sono i limiti, i rischi e le regole? Sono alcuni degli argomenti che saranno al centro del dibattito di oggi.
“Ormai le oltre 200 aziende biotech nel Paese sono una realtà consolidata e all’avanguardia. Investono in R&S 600 milioni e gli occupati raggiungono quota 4.000, di cui il 90% diplomato o laureato. E i progetti di ricerca, compresi quelli per le malattie rare, raggiungono quota 324. Il Festival della Scienza Medica ci offre l’opportunità – spiega Aringhieri – di seminare cultura scientifica, nel solco della Ricerca italiana, per coltivare giovani talenti ed offrire così terapie sempre più innovative.”