Nel 2016 Google ha bloccato ben 68 milioni di annunci pubblicitari di prodotti farmaceutici non autorizzati, quasi sei volte di più del 2015, in cui erano stati 12,5 milioni. E’ uno dei dati contenuti nel Rapporto annuale sull’attività di vigilanza sulla pubblicità illegale nel 2016 del colosso di Mountain View. In dodici mesi sono stati bloccati 1,7 miliardi di annunci pubblicitari, di cui appunto 68 milioni riguardavano prodotti per la salute vietati o illegali, e 17 milioni per gioco d’azzardo illegale. Ben 80 milioni gli annunci bloccati per aver ingannato, sviato o scioccato gli utenti. Sempre nel 2016, rileva il rapporto, sono stati più di 47mila i siti perseguiti per truffe su prodotti o programmi diretti alla perdita di peso, 15mila per software non richiesti, e sospesi 6mila siti e account che tentavano di vendere prodotti contraffatti. Tanti i modi escogitati per attirare gli utenti di internet in queste ‘trappole’. Ci sono per esempio le pubblicita’ che si ‘auto-cliccano’ su smartphone e tablet, di cui ne sono state rilevate e disattivate oltre 23mila (nel 2015 erano state poche migliaia), e i cosiddetti tabloid cloakers cioe’ pubblicità mascherate da articoli di giornale su un sito di notizie, che indirizzano poi a un sito di vendita di prodotti per perdere peso.
Notizie correlate
-
Eli Lilly, dallo studio ACHIEVE-1 ottimi risultati per orforglipron nella perdita di peso
Orforglipron – agonista orale del recettore del peptide-1, simile... -
Strategia europea per le Life Sciences. Efpia: rafforzare produzione farmaceutica e impegno in sperimentazioni cliniche
La strategia per le scienze della vita europee deve... -
Intervista a Pierluigi Russo (Aifa): “Su norma ‘de-listing’ preconcetti, monitoraggio costi in corso”
Una spesa per i medicinali in continuo aumento da...