(Reuters Health) – Prevenzione di infarto e ictus nei pazienti con patologie coronariche o con arteriopatia periferica. Potrebbe essere questa la prossima indicazione terapeutica per l’anticoagulante orale rivaroxaban (Xarelto), prodotto da Bayer. L’azienda tedesca ha raccolto dati molto positivi dallo studio clinico di fase III COMPASS, tanto da interromperlo prima del previsto. Il trial, che ha preso in considerazione 27.402 pazienti, sarebbe dovuto terminare nel 2018, ma data l’elevata efficacia di rivaroxaban, Bayer ha deciso di interromperlo e dare così la possibilità ai pazienti del gruppo di controllo, ai quali veniva somministrata solo aspirina, di passare al trattamento con il nuovo anticoagulante orale. Secondo quanto dichiarato dell’azienda tedesca, l’analisi completa dei dati dovrebbe essere presentata nell’ambito di un evento medico in programma quest’anno. Rivaroxaban potrebbe dunque essere potenzialmente utilizzato su 30 milioni di pazienti affetti da patologie arteriose, oltre ai circa 25 milioni di pazienti affetti da fibrillazione atriale per i quali ha già l’indicazione terapeutica. L’azienda tedesca ha aumentato le stime di vendita del farmaco lo scorso anno a più di cinque miliardi di euro. Negli ultimi nove mesi del 2016, Xarelto ha portato 2,1 miliardi di euro a Bayer, il 30% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)