GSK, a fine marzo arriva Emma Walmsley. Ecco le sfide che l’attendono

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Alla fine del mese di marzo Emma Walmsley sostituirà Andrew Witty alla guida mondiale di GSK. Il mercato ora si interroga su quali saranno i piani della nuova top manager, soprattutto per quanto riguarda l’arrivo sul mercato USA del generico di Seretide. Nelle prossime settimane – contemporaneamente al passaggio di consegne tra Witty e Walmsley –  Mylan dovrebbe avere una risposta dalla FDA i merito al generico salmeterolo/fluticasone, per il quale ha richiesto l’approvazione. Un argomento, quello delle ‘copie’ del blockbuster dell’azienda inglese, sul quale Witty si è già espresso diverse volte, dichiarando che non teme la concorrenza. In primis perché, secondo il CEO uscente, non è detto che la FDA darà subito il suo ok; in secondo luogo, GSK ha già applicato una riduzione del prezzo di Seretide. Operazione questa, che i produttori dei farmaci branded fanno quando il generico viene introdotto sul mercato. Oltre a quella di Seretide, altre sfide attendono Emma Walmsley . Per esempio, dovrà cercare nuovi prodotti nell’area respiratoria, in grado di continuare a far crescere GSK dopo la genericazione di Seretide. “Il nuovo CEO si sta dedicando in particolare al settore Ricerca & Sviluppo”, ha dichiarato il Chief Strategy Officier David Redfern. Oltre a quello respiratorio, l’azienda inglese è focalizzata quello nell’HIV, nell’area cardiovascolare e in quella delle terapie geniche. In ogni caso, Walmsley non sarà da sola quando prenderà le decisioni strategiche per l’azienda. Recentemente è entrato nella squadra Luke Miels, di AstraZeneca, come presidente mondiale del Pharma. E oltre a lui, ad aiutare Walmsley ci sarà il capo della Ricerca & Sviluppo, Patrick Vallace.

 

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