Sostenere lo sviluppo di farmaci da parte di Caelus Health e unire le esperienze di ricerca di due organizzazioni israeliane, DayTwo a il Weizmann Institute of Science. Sono queste le ultime mosse di Johnson & Johnson per rafforzare il suo impegno nel settore del microbioma. Gli accordi sono stati stretti attraverso il Janssen Human Microbiome Institute (JHMI), un gruppo di Johnson & Johnson istituito nel 2015 proprio per promuovere la ricerca in questo campo. L’Istituto ha già stretto patti con altre aziende, come Xycrobe Therapeutics. Caelus utilizzerà gli investimenti di 2,5 milioni di euro di J&J per portare avanti, nella pratica clinica, i suoi candidati, tra cui quello più avanzato è in fase I di sperimentazione come formulazione orale per ridurre la resistenza all’insulina e prevenire lo sviluppo del diabete di tipo 2. Mentre la collaborazione del colosso americano con DayTwo e il Weizmann Institute dovrebbe portare alla progettazione di una piattaforma del microbioma, pensata per dare raccomandazioni nutrizionali per controllare la risposta al glucosio e lo sviluppo di diabete e disturbi associati a sindrome metabolica. JHMI ha anche firmato un accordo separato con il Weizmann che darà all’istituto della J&J accesso alla capacità di ricerca dell’Istituto israeliano. Unendo queste funzionalità alle sue capacità di ricerca, JHMI prevede di tirar fuori terapie basate sul microbioma.