Come lo scorso anno, saranno Marche, Umbria e Veneto le tre Regioni punto di riferimento e di confronto per la determinazione dei costi standard in sanità utili alla determinazione delle quote di riparto del fondo sanitario. È quanto hanno deciso all’unanimità le Regioni al termine della Conferenza dei Presidenti. Un scelta comfermata dall’intesa raggiunta oggi dalla Conferenza Stato Regioni. Mentre per quanto riguarda il Riparto del Fondo i tecnici delle Regioni sono già al lavoro con l’obiettivo di presentare al ministero della Salute la proposta regionale possibilmente entro la metà del mese di febbraio. Le Regioni in lizza erano anche la Lombardia e l’Emilia-Romagna. Una selezione operata sulla base della valutazione della qualità dei servizi erogati e sulla appropriatezza ed efficienza necessari per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard. Tra i 19 indicatori presi in considerazione sono stati considerati il punteggio della griglia dei Livelli essenziali di assistenza, i risultati di esercizio valutati dal tavolo degli adempimenti relativi al 2013, la degenza media pre-operatoria, la spesa farmaceutica pro capite e il costo medio dei ricoveri.