(Reuters Health) – Biogen ha comunicato mercoledì che il foglio illustrativo di Tecfidera, farmaco contro la sclerosi multipla, è stato aggiornato con l’inclusione di un avviso di possibile danno epatico tale da richiedere il ricovero ospedaliero. Il foglietto illustrativo riferisce anche che i segni di questi danni si risolvono con l’interruzione del farmaco. Tecfidera rende conto di circa un terzo delle entrate della Biogen. Ha fatturato 1,03 miliardi di dollari nel terzo trimestre 2016. Nel sito dell’azienda si può leggere che“casi clinicamente significativi di danno epatico sono stati riscontrati in pazienti trattati con Tecfidera. L’esordio della patologia variava da pochi giorni a diversi mesi dopo l’inizio del trattamento con Tecfidera”. Una portavoce di Biogen ha riferito che sono stati riportati 14 casi di danno epatico su 230.000 pazienti trattati con Tecfidera. I segni del danno al fegato comprendevano un innalzamento dei valori delle transaminasi epatiche e della bilirubina. Il monitoraggio degli enzimi epatici costituisce una pratica standard per molti farmaci contro la sclerosi multipla. Quindi l’avvertimento non rappresenta un problema particolare per i medici che prescrivono il farmaco. Rimane ora da valutare la ripercussione sul mercato. Le azioni Biogen nel frattempo sono aumentate di 9 centesimi attestandosi a 273,91 dollari.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)