(Reuters Health) – Bristol Myers Squibb ha dichiarato di aver rinunciato alla richiesta di approvazione accelerata per gli Stati Uniti per la combinazione dei farmaci Opdivo e Yervoy come trattamento iniziale per il cancro al polmone. Le azioni di BMS, dopo l’annuncio di giovedì 19 gennaio, hanno chiuso a 55.49 dollari alla New York Stock Exchange e, dopo alcune ore, sono scese a 52.08 dollari, con una perdita del 6.2%. La big pharma ha riferito che la sua decisione di soprassedere alla richiesta è basata su “una revisione dei dati disponibili in questo momento”. Questa decisione va sicuramente a vantaggio di Merck, che all’inizio dell’anno ha annunciato l’accelerated review da parte dell’FDA per la combo Keytruda/chemioterapia come trattamento iniziale per il cancro del polmone avanzato. Keytruda e Opdivo agiscono entrambi bloccando la proteina PD-L1 e aumentando così la capacità del sistema immunitario di eliminare le cellule cancerose. Sono già stati approvati per la cura di diverse forme di tumori, ma il loro mercato più grande dovrebbe essere il cancro del polmone. Yervoy ha come obiettivo una proteina diversa, denominata CTLA-4. L’immunoterapia sta rivoluzionando alcuni aspetti della terapia del tumore, ma, somministrata da sola, sembra lavorare meglio della chemioterapia in pazienti affetti da cancro al polmone con alti livelli di proteina PD-L1 in precedenza non trattati. Per questi pazienti Keytruda ha già ricevuto l’ok della FDA. Poichè solo 1/3-1/4 dei pazienti affetti da carcinoma del polmone non a piccole cellule presenta almeno il 50% di cellule tumorali che producono PD-L1, quasi il 70% del mercato è ancora aperto alla combinazione di farmaci efficaci.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daliy Health Industry)