Parità di genere, prezzi dei farmaci, spazio alle aziende biotech. Sono alcune delle ultime novità emerse dalla Conferenza di J. P. Morgan Healthcare, a San Francisco, gli “Stati Generali” dell’industria farmaceutica americana.
La politica dei prezzi
Dopo Allergan e Novo Nordisk – e visto che il dibattito sui prezzi dei medicinali continua a ripercuotersi negativamente sul mercato azionario – anche il CEO di AbbVie, Richard Gonzalez, si è unito all’impegno di ridurre del 10% il costo dei medicinali. Molti dirigenti di altre aziende criticano però questa strategia, che non considereano una risposta strutturale alla fase stazionaria che caratterizza, in generale, il settore farmaceutico.
Parità di genere
Più di 100 top manager hanno firmato un documento per sostenere l’adozione di pratiche che favoriscano la differenza di genere nel settore. Il documento va a integrare la dichiazione d’intenti dello scorso anno, pronunciata sempre in occasione della conferenza annuale diJ. P. Morgan Healthcare.
Le aziende biotech
Negli ultimi giorni della conferenza, hanno catturato l’attenzione dei partecipanti le presentazioni di due aziende biotech, anche se per motivi diversi: CureVac e Ionis Pharmaceutical. CureVac ha riferito che proprio candidato per il trattamento del cancro alla prostata ha fallito la sperimentazione di fase IIb. CV9014 non ha raggiunto l’endpoint primario di migliorare la sopravvivenza nei pazienti. Ionis Pharmaceuticals, invece, dopo aver ricevuto l’approvazione di Spinraza con Biogen, sta cercando di avere l’ok della FDA anche per volanesorsen, farmaco per la terapia delll’ipertrigliceridemia.