Un deficit di circa 1,7 miliardi di Euro “tinge” di rosso il bilancio della spesa farmaceutica dei primi otto mesi di quest’anno. Lo sancisce il Report AIFA gennaio-agosto 2016. Sfondato sia il tetto della spesa farmaceutica ospedaliera (+1,27 mld), sia di quella territoriale (+413 mln). In calo la spesa in farmacia (-3,2%). Aumenta anche la spesa per i ticket, ma solo se si sceglie un farmaco branded invece che un generico. Per quanto riguarda la spesa ospedaliera, ammonta a 3.995 milioni e sfonda il tetto di 1.271 milioni di euro, superando del 47% quanto era stato programmato. La spesa farmaceutica convenzionata in farmacia continua a scendere e nei primi 8 mesi del 2016 è stata di 7.073 milioni, in calo di 237 milioni rispetto allo stessoperiodo del 2015 (-3,2%).
Diminuiscono le ricette
Le ricette in farmacia sono state 391 milioni, con una diminuzione del 2% rispetto all’anno precedente. Il ticket versato dai cittadini tra gennaio e agosto 2016 è stato di 1.028,1 milioni di euro, in aumento (+1,3% rispetto al 2015). Continua a crescere l’erogazione dei farmaci dal canale diretto delle Asl: registrato un aumento del 23,1% rispetto al 2015 e un conto economico 2016 di 3.685,3 mln di euro rispetto agli 2.9925 mln dell’anno precedente. Nei primi tre mesi del 2016 sono 11 le Regioni a sfondare il tetto territoriale con la Sardegna che si conferma in testa a questa classifica in termini di percentuale di sfondamento.