Il Walter Reed Army Institute of Research sta per iniziare il test sugli umani del suo candidato contro il virus Zika, che utilizza un virus inattivato per stimolare l’immunità alla malattia. È il terzo vaccino contro Zika ad avanzare nella pratica clinica da qualche mese a questa parte, dopo che Inovio Pharmaceuticals ha lanciato i suoi trial sugli esseri umani a giugno e il NIH ha fatto lo stesso ad agosto.
Il Walter Reed, con sede a Silver Spring in Maryland, ha intenzione di arruolare 75 adulti in un trial di fase I del vaccino contenente il virus Zika purificato e inattivato (ZPIV). Alcuni dei partecipanti saranno vaccinati prima per altri flavivirus – come febbre gialla e dengue – poiché l’immunità a questi virus possono scatenare una risposta immunitaria spropositata alla vaccinazione Zika. “Testare il vaccino in questo modo è importante per utilizzarlo nell’esercito statunitense”, hanno affermato i funzionari dell’istituto, poiché i suoi membri solitamente vengono vaccinati contro i flavivirus prima di essere inviati in aree in cui l’infezione è comune. Il vaccino candidato, sviluppato da Walter Reed utilizzando la stessa tecnologia applicata al suo vaccino contro l’encefalite giapponese autorizzato nel 2009, negli studi preclinic si è dimostrato efficace nel respingimento del virus nei topi e nei macachi Rhesus. A giugno, Inovio, con sede a Plymouth Meeting, ha battuto i suoi rivali diventando la prima azienda ad ottenere l’approvazione per iniziare i test sugli uomini del suo candidato GLS-5700. Il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) del NIH è stata la seconda ad agosto, quando ha arruolato 80 volontari per testare il suo candidato; in questo caso i ricercatori progettano di avviare i trial di fase II all’inizio del 2017. Nel frattempo, Bharat Biotech, azienda indiana, ha Zikavac; anch’esso utilizza un virus inattivato ed è pronto per essere testato sugli umani, l’unica cosa di cui ha bisogno è il via libera del Drug Controller General of India. Anche se il centro di ricerca dell’Esercito USA non è il primo ad avviare trial clinici per un vaccino contro Zika, vanta una grande esperienza nel campo delle infezioni trasmissibili. Al 2 novembre, al CDC sono stati riferiti 3.988 casi di infezioni associate a Zika negli USA; 149 sono stati quelli confermati nel sistema sanitario militare.