Gli ottimi risultati del Q1 spingono Sanofi a confermare la guidance per il 2025. Il primo trimestre dell’anno ha visto le vendite della pharma francese crescere del 9,7% a tassi di cambio costanti (CER) e l’utile per azione raggiungere la cifra di 1,79 euro.
A trascinare le vendite – che sono aumentate del 20,3% e che hanno fatto incassare a Sanofi 3,5 miliardi di euro – il “sempreverde” Dupixent (dupilumab).
Bene anche la performance dei vaccini, che hanno conosciuto un incremento delle vendite dell’11.4%, attestandosi a 1,3 miliardi.
Anche i lanci dei nuovi farmaci hanno ottenuto buoni risultati, portando nelle casse della pharma francese 800 milioni di euro, in crescita del 43,8%, trainati da Altuviiio (efanesoctocog alfa).
Complessivamente nel Q1 2025 il fatturato di Sanofi è salito del 10,8% e ha raggiunto i 9,895 miliardi di euro, con un utile netto di 1,893 miliardi, a fronte degli 1,133 miliardi di euro del Q1 2024, quando sull’utile incisero i costi legati alla cessione di Opella, la business unit consumer healthcare. La conclusione della cessione delle quote di controllo di questa ex BU è prevista nel Q2 2025.
Sanofi, infine, intende completare nel 2025 un buyback delle azioni per un valore di 5 miliardi di euro, di cui il 72% è già stato già eseguito.
“Abbiamo avuto un ottimo inizio nel 2025 con una crescita delle vendite del 9,7%, beneficiando degli investimenti in innovazione e di una base di confronto favorevole -commenta il CEO Paul Hudson – La nostra attenzione al valore della pipeline ha generato un’ulteriore crescita, con vendite derivanti dal lancio di nuovi farmaci e vaccini in crescita del 46,5%. Abbiamo ottenuto l’approvazione per Qfitlia (fitusiran), un nuovo trattamento per i pazienti affetti da emofilia, uno dei tre potenziali lanci di quest’anno. ALTUVIIIO continua a guadagnare quote di mercato ed è sulla buona strada per diventare il nostro prossimo successo nell’intero anno. L’utile per azione (EPS) è stato di 1,79 euro, confermando la forte ripresa prevista per il 2025”.
“Abbiamo compiuto progressi significativi nella pipeline con sei approvazioni – conclude Hudosn – Abbiamo inoltre conseguito progressi costanti in molti nuovi farmaci per le malattie respiratorie e la dermatologia, tra cui l’efficacia clinicamente significativa di amlitelimab nell’asma, che ci ha consentito di entrare nella fase 3 di sviluppo per creare valore futuro per i pazienti, la società e la nostra azienda. Sostenuti dalla crescita delle vendite e dell’utile per azione (EPS), confermiamo le nostre previsioni per il 2025”.