Dopo un fulgido Q4, con vendite più che raddoppiate – hanno toccato i 2,8 miliardi di dollari – Novo Nordisk punta su Wegoy (semaglutide) per contrastare l’avanzate di Eli Lilly nel settore dei farmaci anti-obesità.
Attualmente – secondo quanto ha riferito Camilla Sylvest, EVP of Commercial Strategy and Corporate Affairs di Novo Nordisk in occasione della comunicazione dei dati finanziari 2024 – la pharma danese detiene circa i due terzi del mercato dei farmaci GLP-1 per le persone diabetiche e obese. Le vendite globali 2024 di Wegovy hanno raggiunto i 58,2 miliardi di corone danesi (circa 8 miliardi di dollari), rispetto ai 31,3 miliardi dell’anno precedente.
Negli ultimi tre mesi dell’anno trascorso, Novo Nordisk ha registrato un fatturato pari a 85,68 miliardi di corone danesi (circa 12 miliardi di dollari), con un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Questo risultato ha contribuito a far crescere del 26%, a tassi di cambio costanti, le vendite complessive del 2024 (290,4 miliardi di corone, circa 41 miliardi di dollari). Gli utili operativi hanno raggiunto i 128,3 miliardi di corone (18 miliardi di dollari)
Le vendite di insulina – altro core business di Novo Nordisk – hanno prodotto un fatturato di 55,37 miliardi di corone (7,7 miliardi di dollari), in crescita rispetto ai 48 miliardi di corone del 2023.
Per il 2025 Novo Nordisk prevede una crescita delle vendite a valute costanti, compresa tra il 16% e il 24%.
Infine, l’acquisizione della CDMO Catalent ha portato in dote alla pharma danese tre siti di produzione, riempimento e finitura negli USA, destinati a implementare ulteriormente la produzione.
“Siamo soddisfatti delle prestazioni nel 2024, dove la crescita delle vendite del 26% riflette il fatto che oltre 45 milioni di persone beneficiano dei nostri trattamenti – sottolinea il CEO Lars Fruergaard Jorgensen in un comunicato stampa – Inoltre, abbiamo completato l’acquisizione dei tre siti Catalent e durante l’anno abbiamo fatto progredire la nostra pipeline di R&S, inclusi progetti sull’obesità come CagriSema e amicretina. Nel 2025 continueremo a concentrarci sugli aspetti commerciali, sulla progressione della nostra pipeline di R&S in fase iniziale e avanzata e sull’espansione della nostra capacità produttiva”.