Nonostante nel 2024 abbia registrato entrate leggermente inferiori alle aspettative degli analisti, la CDMO svizzera Lonza, nel suo rapporto di fine anno, ha espresso un forte ottimismo per il 2025, giustificato in gran parte dalle buone performance di alcune Business Unit.
Nell’anno appena trascorso la società ha incassato 6,57 miliardi di franchi svizzeri, a fronte dei 6,71 miliardi del 2023, con un utile core di 1,9 miliardi.
“Mammalian”, “Bioconjugates”, “Small Molecules” e “Cell and Gene Technologies” sono le Business Unit che hanno contribuito a compensare alcuni cali legati alla pandemia di Covid-19 e a tenere botta nel 2024.
Sul fronte del new business Lonza, inoltre, ha firmato contratti di commesse per un valore complessivo di 10 miliardi di franchi svizzeri e ha completato l’acquisto da Roche dello stabilimento Genentech di Vacaville, in California, che da quest’anno accoglierà due nuove produzioni.
La guidance della CDMO svizzera per il 2025 prevede una crescita delle vendite del 20%, con margini di profitto che dovrebbero attestarsi intorno al 30%.
“Guardando al 2025 e oltre ci stiamo concentrando sull’implementazione della nostra strategia One Lonza, che prevede una semplificazione della struttura organizzativa e un aumento dell’impronta produttiva”, ha dichiarato in un comunicato il CEO Wolfgang Wienand.
Wienand ha anche affermato che sta valutando di scorporare la Unit “Capsules & Health Ingredients “, che ha subito una flessione nel 2024.