Un filtro che consente di eliminare anche le molecole più grandi. È questo il principale vantaggio del nuovo apparecchio per emodialisi espansa (HDx) sviluppato da Baxter. Lo strumento, chiamato Theranova, è stato lanciato due giorni fa dall’azienda americana. Per il momento è disponibile in sei Paesi: Australia, Nuova Zelanda, Francia, Germania, Svizzera e Belgio, dove ha già ricevuto l’ok da parte dei rispettivi enti regolatori. L’emodialisi espansa è indicata per il trattamento dell’insufficienza renale cronica e acuta. Le persone che non hanno un buon funzionamento renale, infatti, non sono capaci di eliminare efficacemente tutte le sostanze pericolose che circolano nel sangue. E i sistemi in commercio riescono a filtrare solo le molecole piccole, come l’urea, o medie.
Uno studio recente avrebbe invece dimostrato che Theranova è in grado di rimuovere anche le molecole di medie dimensioni in modo più efficace rispetto ad altri dializzatori presenti sul mercato. La ricerca ha coinvolto 39 pazienti in Austria e Germania e ha esaminato la clearance, cioè la capacità di eliminare le molecole, in particolare le immunoglobuline libere. Nello studio sono stati messi a confronto tre apparecchi: un dializzatore tradizionale, un dializzatore per molecole di grandi dimensioni (HDF) e Theranova. L’emodialisi espansa è stata studiata per essere utilizzata su qualsiasi apparecchio, il che faciliterà la sua diffusione nella pratica clinica, grazie anche al fatto che chi vorrà applicare questo filtro non sarà costretto a cambiare tutta la strumentazione. Un vantaggio rispetto ad HDF, anche se HDx non sarebbe efficace su tutti i pazienti.