Il NICE ha cambiato parere su Opdivo per i pazienti affetti da cancro al rene, grazie a uno sconto di prezzo ipotizzato da Bristol-Myers Squibb. L’organismo inglese si era infatti mostrato contraria a luglio, a causa del prezzo elevato di questo farmaco che non garantiva un adeguato rapporto costo/efficacia. Per BMS si tratta di un importante obiettivo raggiunto, dopo la battuta d’arresto registrata ad inizio mese a seguito della presentazione dei dati fallimentari sul trattamento in prima linea del cancro al polmone con il questo immunoterapico. Contemporaneamente, si registrava il successo di Keytruda (Merck), diretto concorrente di Opdivo.
Opdivo, al momento, è l’unico trattamento immunoncologico per il cancro al rene, anche se i vari concorrenti stanno lavorando intensamente in questa area. Il NICE sta ancora valutando i numeri relativi alla sopravvivenza globale con Opdivo; preoccupazioni che c’erano prima dell’estate e che ancora permangono. Ora, però, con lo sconto praticato la molecola ha un giusto rapporto costo-efficacia.