Il NICE ha approvato HeartLogic e TriageHF, due tecnologie basate su algoritmi per il monitoraggio remoto dei pazienti con insufficienza cardiaca tramite dispositivi cardiaci impiantabili (CIED) come, ad esempio, i pacemaker.
HeartLogic – messa a punto da Boston Scientific – consente la diagnosi precoce del peggioramento dell’insufficienza cardiaca, riducendo del 72% i ricoveri ospedalieri ad essa correlati.
TriageHF – sviluppata dai ricercatori del Manchester University NHS Foundation Trust e da Medtronic – ha ridotto del 58% i ricoveri per tutte le cause. Le percentuali si riferiscono ovviamente al Regno Unito.
“Essere in grado di monitorare da remoto una persona con insufficienza cardiaca in modo da rilevare in tempo reale se i suoi sintomi stiano peggiorando può fare la differenza tra la vita e la morte – osserva Anastasia Chalkidou, Programme Director of NICE’s HealthTech directorate – Ogni anno migliaia di persone ricevono una diagnosi di insufficienza cardiaca e consentire loro di vivere una vita sana, senza dover andare in ospedale, è una doppia vittoria, per i pazienti e per l’NHS”