La Commissione Europea ha approvato Akantior (poliesanide), farmaco per il trattamento della cheratite da acanthamoeba, un’infezione corneale molto rara che può portare alla cecità, causata dal protozoo acanthamoeba, presente sia nei corsi di acqua naturali (fiumi, torrenti, ecc.), sia nell’acqua a uso domestico.
Akantior è stato sviluppato da SIFI, azienda farmaceutica internazionale, nata nel 1935 a Catania, che opera esclusivamente nel campo dell’oftalmologia.
“Akantior, utilizzato come monoterapia con il protocollo di trattamento dello studio, raggiunge tassi di guarigione medica superiori all’86% ed è destinato a diventare lo standard di cura per la cheratite da acanthamoeba – dichiara John Dart, del Moorfields Eye Hospital e dell’UCL Institute of Ophthalmology, ricercatore principale dello studio di Fase III ODAK – Il protocollo dettagliato di somministrazione del trattamento utilizzato nello studio di Fase III elimina la necessità di somministrare ai pazienti un trattamento individualizzato e variabile, fornendo un approccio efficace e standardizzato che può essere seguito da qualsiasi medico”.
Akantior ha ottenuto la designazione di farmaco orfano dalla FDA.
SIFI ha annunciato che il primo lancio commerciale di Akantior è previsto in Germania nel quarto trimestre del 2024.