Secondo quanto riportato alcuni giorni fa da Bloomberg, due società USA di private equity – la statunitense Bain Capital e la britannica Cinven – starebbero valutando un’offerta per l’Healthcare Consumer Unit di Sanofi.
E non sarebbero le sole. Anche Advent International starebbe lavorando a una cordata di investitori per acquisire la Unit che Sanofi, a ottobre del 2023, ha dichiarato di voler scorporare entro la fine del 2024.
L’Healthcare Consumer Unit di Sanofi – che possiede brand come le terapie per le allergie Allegra e Xyzal, il prodotto per la sindrome dell’intestino irritabile Buscopan, l’antidolorifico Doliprane e l’integratore alimentare Pharmaton – opera come azienda autonoma dal 2020 e lo scorso anno ha fatto registrare un fatturato di 5,2 miliardi di euro.
In occasione della presentazione dei risultati del Q1 2024, il CFO di Sanofi, Francois Xavier Roger, aveva dichiarato che l’azienda aveva preso in considerazione la possibilità di uno spin-off dell’Healthcare Consumer Unit tramite un’offerta pubblica iniziale (IPO), “probabilmente anche in collaborazione con società di private equity”, aggiungendo che l’operazione avrebbe permesso alla pharma francese una maggiore focalizzazione sulla pipeline di punta dei farmaci da prescrizione.
La dismissione delle Unit che commercializzano farmaci SOP e OTC è una strategia industriale alla quale, negli ultimi anni, hanno fatto ricorso molte big pharma, come GSK, Pfizer, Johnson & Johnson e MSD.