Italfarmaco ha scelto di collaborare con l’azienda francese Iktos, specializzata nell’Intelligenza Artificiale (AI), per lo sviluppo di inibitori HDAC di nuova generazione per una serie di malattie non oncologiche, tra cui quelle che colpiscono il sistema nervoso centrale.
La piattaforma tecnologica di AI generativa di Iktos, denominata Makya, applicherà approcci structure e ligand-based per il design di nuove molecole, che si allineino con il profilo ideale di un potenziale candidato; l’approccio di AI generativa di Iktos consentirà di individuare molecole innovative con una maggiore libertà operativa, interazioni ottimali all’interno del sito di legame del target e una maggiore facilità di sintesi, grazie anche all’integrazione con la piattaforma tecnologica AI di retrosintesi Spaya di Iktos.
“La scoperta di farmaci è un processo complesso, lungo, iterativo e ad alto rischio” – dice Christian Steinkühler, Group Chief Scientific Officer di Italfarmaco – Milioni di persone aspettano l’approvazione di nuovi farmaci, l’AI ci aiuterà a identificare nuovi candidati per HDAC che potranno entrare in sperimentazione clinica in tempi più brevi e con minori risorse. ITF sfrutterà, quindi, la sua storica esperienza nell’epigenetica e negli inibitori HDAC, insieme all’esperienza di Iktos nell’AI, con l’obiettivo di identificare candidati promettenti”.
“Siamo entusiasti di annunciare la nostra collaborazione con ITF – aggiunge Quentin Perron, co-fondatore e CSO di Iktos – La missione di Iktos consiste nel promuovere tecnologie innovative che aumentino le probabilità di successo nella scoperta di nuovi farmaci small-molecule. Il nostro obiettivo finale è quello di accelerare la scoperta di farmaci attraverso l’applicazione dell’IA, grazie alla nostra solida tecnologia algoritmica e al nostro patrimonio di competenze acquisite attraverso numerose collaborazioni di successo”.