La Commissione europea ha dato il via libera alle prime e uniche versioni biosimilari di due farmaci a base di denosumab, un anticorpo monoclonale utilizzato per il trattamento di malattie ossee legate al cancro e contro l’osteoporosi. Ad annunciarlo è stata Sandoz, l’azienda che produce i due biosimilari, commercializzati con i marchi Wyost e Jubbonti, il cui lancio è previsto per novembre 2025.
In particolare, Wyost, il biosimilare di Xgeva (Amgen), ha avuto l’ok per le malattie ossee correlate ai tumori maligni negli adulti, mentre Jubbonti, biosimilare di Prolia (Boehringer Ingelheim), è stato autorizzato per il trattamento dell’osteoporosi e per la perdita ossea associata a terapia di deprivazione ormonale negli uomini con cancro alla prostata, che presentano un rischio maggiore di fratture.