Takeda ha raggiunto un accordo con la biotech svizzera AC Immune per avere in licenza alcune immunoterapie per l’Alzheimer che hanno come obiettivo terapeutico la proteina amiloide beta. Tra i programmi di ricerca c’è un vaccino, attualmente in fase di sperimentazione in uno studio – denominato ABATE – che coinvolge circa 140 persone. I risultati sono attesi per giugno 2026.
La big pharma giapponese, in virtù dell’accordo, si è assicurata l’opzione esclusiva per la concessione dei diritti globali del vaccino e delle altre immunoterapie di AC dirette contro l’amiloide beta. La biotech svizzera riceverà 100 milioni di dollari quale anticipo di una cifra che potrebbe arrivare a 2,1 miliardi di dollari se verranno raggiunti determinati traguardi di sviluppo, commerciali e di vendita. AC avrà diritto a royalties sulle vendite di questi prodotti.
Takeda non è la prima grande azienda farmaceutica a puntare sul valore della ricerca di AC Immune. La biotech svizzera annovera tra i suoi partner Johnson & Johnson ed Eli Lilly. Ha anche concesso in licenza a Roche crenezumab, una terapia per l’Alzheimer che però ha fallito in una serie di test di alto profilo.