In primavera, generalmente, le grandi aziende farmaceutiche rendono pubblici i compensi dei loro CEO e top executive relativi all’anno precedente. Nelle prossime settimane tutte le aziende farmaceutiche e biotecnologiche quotate in Borsa riveleranno quanto i loro team dirigenziali hanno ricevuto in termini di retribuzione di base e stipendi nel 2023.
Al momento sono stati resi noti i compensi dei CEO di 16 grandi aziende. Ecco l’elenco:
Vertex Pharmaceuticals: nel 2023 il CEO Reshma Kewalramani ha ricevuto emolumenti per 20,6 milioni di dollari (15,8 milioni del 2022).
MSD: il CEO Robert M. Davis ha guadagnato 20,3 milioni di dollari, a fronte dei 18,6 milioni del 2022, con un aumento del 9% su base annua.
Biogen: Dopo aver ricevuto 30,5 milioni di dollari nel 2022, il CEO Christopher A. Viehbacher incassato 4,1 milioni di dollari nel 2023. La flessione è dovuta principalmente all’assenza di premi in azioni ed opzioni. Il 2022 boom di Viehbacher è stato caratterizzato dall’approvazione da parte della FDA di Leqembi, trattamento per l’Alzheimer sviluppato in collaborazione con Eisai.
Novo Nordisk: Al termine di un 2023 spumeggiante, il CEO Fruergaard Jørgensen ha ricevuto un compenso di 68,2 milioni di corone danesi (9,9 milioni di dollari).
BioNTech: Ugur Sahin nel 2023 ha guadagnato 2,2 milioni di euro: un milione in più rispetto al 2022 (1,2 milioni di euro).
Amgen: Al top anche il 2023 del CEO Robert Bradway: 22,6 milioni di dollari, a fronte dei 21,4 milioni del 2022.
AbbVie: Nel suo ultimo anno alla guida della big pharma USA, il CEO Richard Gonzalez ha portato a casa 25,7 milioni di dollari (26,2 milioni di dollari nel 2022).
Eli Lilly: Anche David Ricks è nella classifica dei CEO “a doppia cifra”. Nel 2023 ha guadagnato 26,5 milioni di dollari (21,3 milioni del 2022).
Bristol Myers Squibb: Nel 2023 Giovanni Caforio ha lasciato la guida di BMS guadagnando 19,7 milioni di dollari.
Pfizer: Nello scorso anno la retribuzione del CEO Albert Bourla è scesa del 35%, attestandosi comunque alla ragguardevole cifra di 21,6 milioni di dollari.
Johnson & Johnson: Joaquin Duato ha guadagnato 28,4 milioni di dollari nel 2023; un vero e proprio balzo in avanti rispetto ai 13,1 milioni del 2022.
Moderna: Stéphane Bancel nel 2023 ha portato a casa poco più di 17 milioni di dollari; un decremento di oltre due milioni dopo i 19,4 milioni di dollari incassati nel 2022.
GSK: nel 2023 la retribuzione totale della CEO Emma Walmsley ha raggiunto i 12,7 milioni di sterline; oltre quattro milioni in più rispetto al 2022, anno nel quale aveva incassato 8,4 milioni di sterline.
AstraZeneca: Cresce anche la retribuzione di Pascal Soriot, che nel 2023 ha guadagnato 16,9 milioni di sterline (15,3 milioni del 2022).
Novartis: Il CEO Vas Narasimhan ha incassato nel 2023 13,3 milioni di franchi svizzeri (15,3 milioni di dollari), cifra superiore del 21% rispetto a quella del 2022.
Roche: Thomas Schinecker ha concluso il suo primo anno alla guida del Gruppo tedesco con un compenso di 9,6 milioni di franchi svizzeri (11 milioni di dollari).