Alvotech e Teva hanno firmato un “accordo a lungo termine” con una terza azienda – non ancora resa nota -per incrementare l’accesso alla loro versione biosimilare di Humira (AbbVie).
L’accordo arriva circa due mesi dopo che la Food and Drug Administration ha approvato il biosimilare messo a punto da Alvotech, Simlandi, precedentemente più volte respinto dall’ente regolatorio.
Il biosimilare di Humira con le maggiori quote di mercato è Hyrimoz, di Sandoz. L’anno scorso il fatturato globale di Humira è sceso del 32%, arrivando a 14 miliardi di dollari. Il 26 aprile sono attesi i risultati del primo trimestre 2024 di AbbVie.