Secondo i dati di uno studio clinico, illustrati recentemente alla conferenza annuale dell’American College of Cardiology ad Atlanta, Wegovy, il farmaco antiobesità di Novo Nordisk, è risultato utile – nelle persone affette da obesità, diabete e insufficienza cardiaca – nel ridurre sintomi cardiovascolari come affaticamento e mancanza di respiro.
Questi risultati fanno seguito a un altro studio condotto da Novo Nordisk su persone affette da obesità e insufficienza cardiaca, ma non da diabete. Anche in questo trial è emerso che la perdita di peso indotta da Wegovy ha contribuito a migliorare la sintomatologia cardiaca.
La messe dei dati raccolti dagli studi clinici presentati ad Atlanta può consentire a Novo Nordisk di avanzare la richiesta per l’estensione di uso di Wegovy presso i vari enti regolatori.
Le persone affette da obesità spesso sviluppano diabete e insufficienza cardiaca, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare il sangue come dovrebbe. Sia il diabete che l’insufficienza cardiaca possono richiedere trattamenti farmacologici costosi e a lungo termine oltre a comportare onerose degenze ospedaliere e altri interventi terapeutici.
Nello studio presentato ad Atlanta Novo Nordisk ha arruolato 616 persone e le ha randomizzate ad assumere una dose settimanale di Wegovy o un placebo. I ricercatori hanno valutato due misure primarie: la variazione del punteggio dei partecipanti – basata su un questionario dei sintomi dell’insufficienza cardiaca – e la perdita di peso. Entrambe le misure sono state osservate nell’arco di un anno.
Tra le persone che hanno ricevuto Wegovy, il punteggio del questionario sintomatico a 100 punti è diminuito in media di 14 punti, un valore significativamente maggiore rispetto al calo medio di 6 punti registrato tra le persone che hanno assunto il placebo. I soggetti che hanno ricevuto Wegovy hanno perso in media il 10% del loro peso corporeo, rispetto al 3% di coloro che hanno ricevuto il placebo. La differenza è risultata statisticamente significativa.
I ricercatori hanno anche valutato la misura della distanza percorsa in sei minuti dai partecipanti allo studio. Le persone trattate con Wegovy hanno percorso una distanza di 13 metri più lunga rispetto al basale, mentre quelle a cui è stato somministrato il placebo hanno perso due metri.
Infine gli autori dello studio hanno elaborato un punteggio composito di tutte le misure principali, tenendo in considerazione anche le complicazioni legate all’insufficienza cardiaca e alla mortalità. I partecipanti trattati con Wegovy hanno ottenuto performance significativamente migliori nel punteggio composito, anche se ricercatori hanno affermato che la differenza è stata determinata soprattutto dai miglioramenti evidenziati dal punteggio del questionario sintomatico.
I risultati dettagliati dello studio sono stati pubblicati sabato 6 aprile dal New England Journal of Medicine.
