“Un grande patto nazionale, non solo tra Regioni e Stato ma fra tutto il mondo della sanità”, comprese le case farmaceutiche, “in cui ciascuno dica cosa può fare in difesa del servizio”. A lanciarlo è l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, e coordinatore degli assessori con questa delega, Antonio Saitta, intervenuto al convegno nazionale promosso da Federsanità Piemonte e Drugs & Healt ‘Rapporto sui costi assistenziali e sui Pdta delle patologie più rilevanti nella Regione Piemonte”.
Saitta ha espresso preoccupazione per il particolare momento politico legato alle scadenze finanziarie. “Fondamentale – ha proseguito – che sia posta grandissima attenzione al finanziamento del sistema ma contemporaneamente anche alla copertura dei nuovi Lea e alla stabile copertura degli oneri connessi ai farmaci innovativi”. Su questo aspetto l’assessore ha sottolineato che “la situazione richiede una risposta che non può essere oggetto di un rimpallo fra Governo e Regioni”. Saitta ha poi evidenziato la necessità di “occuparsi in questa fase del tema del rinnovo dei contratti dei lavoratori del sistema sanitario” e di definire “entro l’anno una nuova governance sulla farmaceutica, con l’Aifa che torni a fare da regolatore. Come Regioni siamo preoccupati di trovarci di fronte a una domanda nuova che non possa essere soddisfatta se non si ripensa il modello della governance affrontando ad esempio temi come quello prezzo-volume dei farmaci”.