Laboratoires Pierre Fabre acquista da Kinnate Biopharma i diritti di exarafenib e di altri asset del programma Pan-RAF

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Laboratoires Pierre Fabre ha firmato con Kinnate Biopharma un accordo di acquisto dell’inibitore sperimentale pan-RAF, exarafenib, e di altri asset del programma pan-RAF. Kinnate Biopharma è un’azienda che sviluppa molecole target in fase clinica in ambito oncologico.

“Siamo lieti di collaborare con Laboratoires Pierre Fabre, un’azienda con una significativa esperienza nello sviluppo e nella commercializzazione di terapie mirate a tumori solidi con alterazioni di RAF e RAS – dichiara Nima Farzan, CEO di Kinnate – La vendita di exarafenib e dei nostri asset del programma pan-RAF a Pierre Fabre amplierà la portata di questi programmi a livello globale, mettendo a disposizione ulteriori terapie mirate per i pazienti con melanoma NRAS mutato o tumori solidi con alterazioni di BRAF”.

“Sulla base dei dati clinici e preclinici generati fino ad oggi, riteniamo che exarafenib possa essere un best-in-class come inibitore pan-RAF mirato a tumori solidi come il melanoma NRAS mutato, per il quale attualmente non esistono terapie target approvate. – aggiunge Francesco Hofmann, Head of Research and Development for Medical Care di Laboratoires Pierre Fabre – L’aggiunta di exarafenib e di altri asset del programma pan-RAF di Kinnate è complementare al nostro portfolio esistente di inibitori di BRAF e MEK con encorafenib e binimetinib. Questa acquisizione fa parte della strategia di Pierre Fabre di focalizzazione nell’oncologia di precisione e ci offre un’ulteriore opportunità di ampliare la disponibilità di terapie mirate per il trattamento di pazienti con tumori solidi RAF e RAS mutati.”

Secondo i termini dell’accordo, Laboratoires Pierre Fabre acquista la molecola exarafenib e altri asset del programma pan-RAF assumendosi il 100% dei costi associati a queste attività.

Kinnate riceverà un corrispettivo totale fino a 31 milioni di dollari, così erogato:
500.000 dollari alla firma dell’accordo;

30,5 milioni di dollari, subordinati alla prima somministrazione del primo paziente nello studio registrativo di exarafenib o di qualsiasi altro asset acquisito; alla richiesta di un’approvazione accelerata ai sensi del programma di approvazione accelerata della FDA per exarafenib o di qualsiasi altro asset acquisito; alla presentazione di una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per exarafenib o di qualsiasi altro asset acquisito.

Infine, Laboratoires Pierre Fabre si assumerà fino a 5 milioni di dollari di debiti commerciali per gli asset trasferiti.

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