Ogni anno in Italia la stagione epidemica di virus respiratorio sinciziale (RSV), nella sola coorte di bambini nel primo anno di vita (400.000 nati), comporta oltre 230.000 eventi sanitari che richiedono l’attenzione medica, tra cui più di 15.000 ricoveri e circa 16 decessi ogni anno. A livello globale,l’RSV è la principale causa di assistenza medica, ambulatoriale e ospedaliera per infezione respiratoria nei bambini di età inferiore ad un anno.
Oggi, grazie alla ricerca, anche l’Italia può contare sulla forma di immunoprofilassi passiva offerta dagli anticorpi monoclonali di nuova generazione, la cui sicurezza ed efficacia e il cui impiego come nuovo strumento di prevenzione dell’RSV a disposizione della sanità pubblica sono stati ampiamente riconosciuti dalla comunità scientifica.
Questo scenario ha fatto da sfondo all’evento di presentazione del Manifesto “Respirare per crescere – Alleati per un’Infanzia libera dall’RSV”, frutto di un lavoro multidisciplinare di un’Alleanza composta da Società scientifiche, Associazioni di pazienti, Federazioni, economisti e Istituzioni, sostenuta da Sanofi. L’evento si è tenuto a Roma.
L’Alleanza – grazie alle expertise multidisciplinari – ha dato vita a un percorso di confronto che ha inquadrato il tema della prevenzione dell’RSV sulla scorta di evidenze clinico-epidemiologiche, economico-sanitarie e di impatto sociale.
In termini di impatto economico sul Servizio Sanitario Nazionale, la spesa associata alla gestione delle forme medicalmente assistite di RSV, nonché alla gestione delle sue complicazioni, è pari a circa 64 milioni di euro/annui di costi diretti.
Vanno inoltre considerati i costi indiretti determinati dalla perdita di produttività per morte prematura (16 decessi correlati al RSV), che risultano pari a circa 3 milioni di euro, nonché i costi aggiuntivi dell’attuale profilassi effettuata ai soggetti ad alto rischio (circa 13.000 bambini, 4,4% della corte di nascita), pari a circa 43 milioni di euro (nella stagione 2022/2023).
Il Manifesto “Respirare per crescere – Alleati per un’Infanzia libera dal RSV”
Il documento redatto dall’Alleanza individua le cinque azioni che è necessario implementare al più presto per un’efficace opera di prevenzione dell’RSV su tutto il territorio nazionale:
• Informare immediatamente le Regioni e tutti gli operatori sanitari, a livello nazionale, sulla disponibilità di nuovi strumenti preventivi che permettano di proteggere tutti i bambini nel primo anno di vita.
• Aggiornare il Calendario Vaccinale per trasformarlo, con l’introduzione dell’anticorpo monoclonale, in un Calendario Nazionale di Immunizzazione, in tempo per implementare in modo efficace la strategia di immunizzazione da RSV nella stagione 2024/2025.
• Organizzare campagne di informazione e sensibilizzazione, rivolte a genitori e operatori sanitari, sull’importanza di ridurre i rischi di un’infezione da RSV.
• Garantire la tutela del diritto alla salute a tutti i bambini grazie all’immunoprofilassi passiva da RSV in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.
• Assicurare l’impegno congiunto tra Istituzioni nazionali e regionali, operatori sanitari e Associazioni per l’implementazione di campagne di immunizzazione per la prevenzione dell’RSV nei bambini nella stagione 2024/2025.
L’Alleanza e la redazione del Manifesto ha visto la partecipazione di: Senatrice Ylenia Zambito, Membro X Commissione del Senato della Repubblica, Senatore Ignazio Zullo, Membro X Commissione del Senato della Repubblica, Onorevole Luciano Ciocchetti, Vicepresidente XII Commissione della Camera dei Deputati, Luigi Orfeo, Presidente Società Italiana di Neonatologia (SIN), Giovanni Gabutti, Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Vaccini e Politiche vaccinali” della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), Rino Agostiniani, Vicepresidente Società Italiana di Pediatria (SIP), Fabio Midulla, Past President Società Italiana di Malattie respiratorie infantili (SIMRI), Paolo Sciattella, membro CTS della Società Italiana di HTA, Antonio D’Avino, Presidente Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Pietro Scanzano, Direttore Sanitario Istituto INMI “Lazzaro Spallanzani”, Roma – delegato Federsanità, Valeria Fava, Responsabile politiche sanitarie Cittadinanzattiva, Mario Picozza, Presidente FederASMA, Adriano Bordignon, Presidente Forum delle Associazioni Familiari, Martina Bruscagnin, Presidente Vivere Onlus.
“Siamo orgogliosi di aver favorito un dialogo tanto importante tra Istituzioni, Associazioni dei pazienti, Federazioni e rappresentanze della società civile perché rappresenta un ulteriore passo avanti nell’implementazione di una strategia di immunizzazione universale dall’RSV nel primo anno di vita dei bambini – conclude Mario Merlo, General Manager Sanofi Vaccini Italia – Garantire l’equità di accesso in modo uniforme sul territorio è un aspetto fondamentale. Auspichiamo che il Ministero della Salute possa dare un indirizzo comune a tutte le Regioni. Come Sanofi, il nostro impegno costante è rivolto al ricercare e sviluppare soluzioni che possano cambiare l’approccio anche alla prevenzione e rispondere a bisogni non soddisfatti di salute”.