In Italia, in concomitanza con le festività natalizie, sono significativamente aumentati i casi di infezioni da COVID-19 e influenza. Il picco è atteso tra pochi giorni. Si prospetta, quindi, un inverno caratterizzato da un’ampia diffusione di queste infezioni.
Per quanto riguarda il COVID-19, la variante JN.1 è diventata dominante nel Paese, secondo i dati della sorveglianza del Ministero della Salute.
Uno scenario difficile, ma che può essere tenuto sotto controllo grazie alla disponibilità dei vaccini approvati contro il COVID-19, la cui protezione – secondo l’OMS- si estende a tutte le varianti circolanti, compresa la JN.1.
In particolare, dati non clinici precedentemente condivisi hanno dimostrato che il vaccino aggiornato contro il COVID-19 di Novavax induce una cross-neutralizzazione contro la variante JN.1, nonché le subvarianti BA.2.86, EG.5.1, FL.1.5.1 e XBB.1.16.
Questa efficacia si allinea con ulteriori dati non clinici che mostrano che il vaccino aggiornato di Novavax induce risposte immunitarie funzionali per le varianti XBB.1.5, XBB.1.16 e XBB.2.3.
“La vaccinazione rimane la strategia vincente per le categorie a rischio, tra cui gli individui oltre i 60 anni e le persone sopra i 18 anni con patologie croniche degenerative, poiché aiuta a proteggere da forme gravi della malattia e dal rischio di decesso – commenta Giuseppe Bunone, Country Director, Commercial Operations Italy di Novavax – Siamo lieti che questi dati preliminari sull’efficacia del nostro vaccino contro questa variante di interesse siano positivi.”