La Commissione Europea ha esteso l’approvazione del vaccino antinfluenzale quadrivalente adiuvato con MF59 (aQIV) di CSL Seqirus ai soggetti di età compresa tra i 50 e i 64 anni. La precedente autorizzazione aveva ammesso all’assunzione del vaccino gli over 65.
“Il declino del sistema immunitario può iniziare già a 50 anni e ciò può esporre un vasto numero di persone a un maggior rischio di contrarre l’influenza”, commenta Lorna Meldrum, VP of Commercial Operations International & Pandemic Response di CSL Seqirus. “La decisione della CE di estendere l’indicazione del vaccino antinfluenzale adiuvato consente di proteggere più soggetti dall’influenza riducendo l’impatto della patologia sui sistemi sanitari e sulla comunità”.
Il vaccino antinfluenzale quadrivalente adiuvato con MF59 (aQIV) ha dimostrato una superiore risposta immunitaria rispetto al vaccino non adiuvato standard alle varianti A(H1N1) e A(H3N2) e ha mostrato un profilo rischio-beneficio favorevole in termini di protezione contro l’influenza nei soggetti tra i 50 e i 64 anni, evidenziando inoltre un’immunogenicità nei confronti di tutte le varianti non inferiore a quella di un vaccino antinfluenzale non adiuvato già autorizzato.
“Nelle persone fragili, l’influenza può esacerbare condizioni patologiche preesistenti ponendole a maggior rischio di complicanze come la polmonite, con conseguente maggior rischio di ospedalizzazioni”, conclude Alessandro Vasco, Senior Director CSL Seqirus Italia. “Gli ultimi dati ufficiali ci dicono che quella che stiamo vivendo è la più forte epidemia influenzale degli ultimi 10 anni. Oggi in Italia l’incidenza di sindromi simil influenzali è arrivata ad essere pari a 17,5 casi per mille assistiti. L’estensione dell’indicazione del vaccino antinfluenzale adiuvato agli over 50 è un importante passo in avanti nel garantire la protezione di una sempre più ampia fascia di popolazione fragile contro questa patologia, ad oggi causa di un sostanziale impatto in termini economici e di salute sul Sistema Sanitario Nazionale”.