AstraZeneca conferma le sue ambizioni nel campo dei vaccini annunciando l’acquisizione di Icosavax per 1,1 miliardi di dollari. La biotech USA è proprietaria di una piattaforma di particelle proteiche virus-simili (VLP) sulla quale lavora per mettere a punto i suoi candidati vaccini.
L’accordo con AstraZeneca include il principale candidato di Icosavax, IVX-A12, un vaccino VLP proteico mirato al virus respiratorio sinciziale (RSV) e al metapneumovirus umano (hMPV).
I vaccini VLP mirano a replicare l’attivazione del sistema immunitario da parte dei virus, promuovendo una risposta immunitaria più robusta e una maggiore ampiezza di protezione, con potenziali minori effetti collaterali rispetto agli attuali vaccini RSV adiuvati.
Iskra Reic, EVP dei vaccini e delle terapie immunitarie di AstraZeneca, ha dichiarato che IVX-A12 è pronto per la Fase III.
I termini dell’accordo prevedono un pagamento iniziale di 800 milioni di dollari da parte di AstraZeneca, ai quali si aggiungeranno altri 15 dollari per azione di Icosavax in caso di raggiungimento di obiettivi intermedi.
