“La proroga dei pagamenti del payback 2015-2018 è un segnale di apertura importante da parte del Governo. Adesso chiediamo lo sforzo finale di cancellare questa norma iniqua e ragionare su una governance davvero efficace e non punitiva per le imprese né rischiosa per il Servizio sanitario nazionale”. Così Confindustria Dispositivi Medici sulla mini-proroga del payback al 30 novembre, contenuta in un emendamento al DL Proroghe approvato martedì 14 novembre al Senato.
“Rinnoviamo l’apprezzamento al Governo per aver preso in carico il problema del payback dei dispositivi medici – dichiara Massimiliano Boggetti, Presidente di Confindustria Dispositivi Medici – constatiamo tuttavia che si tratta di un mini-proroga in attesa di un’azione definitiva, che ne preveda la cancellazione. Ci auguriamo che il Governo colga l’occasione di concludere questa vicenda prima che il Tar si esprima, prendendo politicamente in carico la soluzione al payback”.
“Ricordiamo – conclude Boggetti – che questo clima di perdurante incertezza sta logorando le imprese e sta portando a scelte forzate di riduzione dei posti di lavoro e al rischio di carenza di prodotti. Confindustria Dispositivi Medici sta lavorando a un tavolo di lavoro con gli stakeholder del settore per presentare la prossima settimana al Forum Risk Management di Arezzo delle proposte concrete di governance dei dispositivi medici. Proposte capaci di dimostrare che esiste un modo per gestire la spesa dei dispositivi medici senza payback”.