Johnson & Johnson rivede al rialzo le previsioni di vendita e degli utili per l’anno in corso grazie ai risultati del terzo trimestre che hanno superato le aspettative di Wall Street.
La big pharma – che ha reso pubblici i dati finanziari per la prima volta dopo la separazione della divisione dedicata alla salute dei consumatori, ora nota come Kenvue – prevede ora una crescita delle vendite compresa tra il 7,2% e il 7,7% su base operativa rettificata. La precedente previsione di agosto si collocava tra il 6,2% e il 7,2%.
Con questa nuova previsione le vendite dovrebbero portare nelle casse di J&J circa 83,8 miliardi di dollari complessivi per l’anno in corso.
Escludendo il vaccino anti COVID-19, ormai poco utilizzato a livello globale, la crescita delle vendite nel settore farmaceutico è stata particolarmente sostenuta dalla performance di Stelara, farmaco per le patologie immunitarie.
Johnson & Johnson ha anche registrato una crescita delle vendite dei nuovi farmaci antitumorali, tra cui Carvykti, una terapia cellulare per il mieloma multiplo che ha generato vendite per 152 milioni di dollari nel Q3. Anche le vendite del farmaco principale per il mieloma, Darzalex, sono cresciute, sebbene leggermente al di sotto delle previsioni degli analisti.
Johnson & Johnson ha infine annunciato una ristrutturazione della sua divisione ortopedica all’interno dell’unità dei dispositivi medici, con l’intenzione di uscire dai mercati e dalle linee di prodotti meno redditizie.